Il moralismo è la morale di chi non ne ha alcuna.— Roberto Gervaso
Il moralismo è la morale di chi non ne ha alcuna.
Sciopero: la massa in scena.
La ricchezza pesa, la povertà schiaccia.
Il più bel momento dell'amore è quando ci si illude che duri per sempre; il più brutto quando ci si accorge che dura da troppo.
C'è chi è impotente di fronte al destino e chi di fronte a una donna. Difficile dire chi soffre di più.
La donna che a letto vuol essere "rispettata" non merita d'essere portata a letto.
Il moralista dice di no agli altri, l'uomo morale solo a se stesso.
Colui che predica la morale limita di solito le sue funzioni a quelle d'un trombettiere di reggimento, che dopo aver sonata la carica e fatto molto rumore, si crede dispensato di pagar di persona.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
Ogni specie di moralismo è negazione della vita.
La morale ci dice quello che dobbiamo fare. Il moralismo quello che vorremmo che gli altri facessero.
Un moralista è il contrario di un predicatore di morale; è un pensatore che vede la morale come sospetta, dubbiosa, insomma come un problema. Mi spiace di dover aggiungere che il moralista, per questa stessa ragione, è lui stesso una persona sospetta.
Diventerò moralista il giorno in cui uno mi dimostrerà di aver pensato durante il coito alla generazione futura.
Il giudizio e la condanna morale è la vendetta preferita degli spiritualmente limitati su coloro che lo sono meno di loro.
I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.