Così è la disperazione, come una preghiera senza destinatario.— Roberto Vecchioni
Così è la disperazione, come una preghiera senza destinatario.
La canzone d'autore è una cosa sperimentale che tenta di nobilitare la letteratura nella canzone.
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s'inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
Le cose più grandi sfolgorano, non spandono luce tenue per anni.
La misura dell'amore sta nella sua costanza, nella sua lentezza.
E' più difficile spostare l'esistenza un po' più giù del cielo e diventare un uomo, per te.
È caratteristico della saggezza non fare cose disperate.
Lo sconforto non tiene mai conto del firmamento.
Non abbattere mai un albero in inverno. Non prendere mai una decisione negativa in momenti di sconforto. Non prendere mai le decisioni più importanti quando sei nel peggior umore. Aspetta. Sii paziente. La tempesta passerà. Arriverà la primavera.
Quando non hai niente, non hai niente da perdere.
La Terra desolata, senza uomini, soltanto l'amore dell'uomo per se stesso la immagina in preda alla desolazione. In realtà, la Terra è desolata di non essere desolata. Purtroppo, di una Terra realmente desolata, non conosceremo mai la profonda allegria.
In tutte le lacrime indugia una speranza.
Quando si nutrono speranze, il cuore prende una strada tutta sua. E quando le speranze vengono tradite, si cade nella disperazione, e la disperazione genera impotenza.
Attraverso le parole ognuno di noi può dare a qualcun altro la massima felicità oppure portarlo alla totale disperazione.
È sempre svantaggioso combattere contro chi non ha nulla da perdere.
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.