Mia moglie e io stiamo per risposarci: il divorzio non ha funzionato.
La posizione preferita di mia moglie: schiena contro schiena.
Ieri notte io e mia moglie ci siamo incontrati sulla porta di casa. Lei indossava un negligé molto sexy. L'unico problema era che stava rientrando.
Ho chiesto a mia moglie: "In una scala da 1 a 10 che voto mi daresti come amante?". Lei ha risposto "Lo sai che non sono brava con le frazioni".
Mi ricordo quella volta quando ho ingoiato un'intera bottiglietta di sonniferi. Il mio dottore mi disse di berci sopra qualche cocktail e di fare un riposino.
Quando ero piccolo fui rapito. I rapitori mandarono un biglietto ai miei genitori che diceva "Vogliamo cinquemila dollari o rivedrete vostro figlio".
Quand'ero piccolo non avevo l'orologio. Così usavo il violino. Iniziavo ad esercitarmi durante la notte e i vicini gridavano: "Bel momento per suonare il violino alle 3 di notte!".
La notte porta consiglio. Si suicidò all'alba.
Sono stato picchiato, ma mi sono difeso bene. A uno di quelli gli ho rotto la mano: mi ci è voluta tutta la faccia, ma ce l'ho fatta.
Ho detto a mia moglie che vorrei farmi cremare. Sta preparando il barbecue.
Sono stato innamorato della stessa donna per 49 anni. Se mia moglie lo scoprisse, mi ucciderebbe!
Ho detto al mio dottore che mi sono rotto la gamba in due posti. E lui mi ha risposto: "La smetta di andare in quei posti!"
Nell'amore di gruppo c'è il vantaggio che uno, se vuole, può dormire.
Mio padre era conosciuto come l'ubriacone della città. Voglio dire, nella maggioranza dei casi non è così terribile, ma noi abitavamo a New York!
Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.
Per decenni passavo per una disfattista a causa del divorzio e l'aborto, ora i giornali del Cavaliere mi chiamano Santa Maria Goretti, parruccona, Torquemada... Ma tutto questo a me pare solo un segno di debolezza e di nervosismo.
La Francia può vantare i matrimoni più felici del mondo, ma i divorzi più felici del mondo sono fatti in America.
Amore, la ricerca; matrimonio, la conquista; divorzio, l'inchiesta.
Strano che il verbo divorziare si possa coniugare.
Ah, si, divorzio, dalla parola latina che significa strappare gli attributi a un uomo tramite il suo portafoglio.
Ci vuole tanto amore per separarsi.
Gli alimenti sono quell'istituzione per cui uno deve pagare per il fatto che due hanno commesso un errore.
Le automobili sono tecnologicamente più sofisticate dei letti separati, ma le motivazioni umane nel loro uso sono a volte le stesse.
Le donne si dividono in due categorie: le nubili, che non sognano che il matrimonio, e le sposate, che non sognano che il divorzio.
Puoi fare un sacco di soldi con questo gioco. Ti basta chiedere alle mie ex mogli. Entrambi sono così ricche che nessuno dei loro mariti lavora.
L'unico modo infallibile per provare una nuova gag era quello di provarla su Zeppo. Se gli piaceva, la scartavamo.
Il dubbio e la paura portano al fallimento. Quando pensi negativamente il tuo atteggiamento ti porta al fallimento. I pensieri si cristallizzano in abitudini e le abitudini si solidificano nelle circostanze.
Ogni uomo paga la sua grandezza con molte piccolezze, la sua vittoria con molte sconfitte, la sua ricchezza con molti fallimenti.
Se uno chiede il successo e si prepara per il fallimento, otterrà la situazione per la quale si è preparato.
Un fallimento non è sempre uno sbaglio; potrebbe semplicemente essere il meglio che uno possa fare in certe circostanze. Il vero sbaglio è smettere di provare.
Due emozioni negative, la rabbia e la paura, risultano distruttive per la vostra mente e finché permettete loro di restarci, potete star certi che otterrete risultati insoddisfacenti e molto al di sotto delle vostre effettive capacità.
Noi siamo impegnati in un gioco che non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
Il fallimento non è l'unica punizione per la pigrizia; vi è anche il successo degli altri.
Sfortuna: unica spiegazione possibile del proprio fallimento.
Forse per me è molto meglio non volere niente. Così almeno se non riesco o qualcosa va storto, almeno non ci resto male.
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