Dormiamo in camere separate, ognuno cena per i fatti suoi, facciamo vacanze ognuno per conto suo: insomma facciamo di tutto per tenere unito il matrimonio.
Una mia vecchia fiamma mi ha chiamato e mi ha detto: "Passa da me, non c'è nessuno". Ci sono andato: era proprio vero.
Non ho fiducia in me stesso. Tutte le volte che una ragazza mi dice di sì, le chiedo di pensarci bene.
Ieri notte ho salvato una ragazza da un'aggressione. È bastato controllarmi.
Ho chiesto a mia moglie: "In una scala da 1 a 10 che voto mi daresti come amante?". Lei ha risposto "Lo sai che non sono brava con le frazioni".
Quando ero piccolo fui rapito. I rapitori mandarono un biglietto ai miei genitori che diceva "Vogliamo cinquemila dollari o rivedrete vostro figlio".
Il sole stava sorgendo: la pura, incolore vastità del cielo si stendeva lassù, indifferente a lui e alle sue sofferenze.
Il mondo non vede la tua anima, che non gliene importa un accidente delle speranze, dei sogni e dei dolori che si nascondono oltre la pelle e le ossa. Era così: semplice, assurdo e crudele.
Ignora le piccole offese: spariranno del tutto.
Non viaggiava, tracciava semplicemente una circonferenza sul globo terrestre. Era un corpo grave, che percorreva un'orbita e seguiva le leggi della meccanica razionale.
Non c'è limite a ciò che un uomo può fare purché non gl'importi un soldo di chi se ne prende il merito.
La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. E' così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
La vita fa vivere la gente senza fare una grande attenzione a quello che gli succede.
Oltre a invecchiare il corpo, il tempo indurisce l'anima.
La globalizzazione dell'indifferenza ci rende tutti "innominati", responsabili senza nome e senza volto.
Spesso il male di vivere ho incontrato: era il rivo strozzato che gorgoglia, era l'incartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato. Bene non seppi, fuori del prodigio che schiude la divina indifferenza: era la statua nella sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
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