La fede è un cieco che dona degli occhi alla speranza.— Roger Judrin
La fede è un cieco che dona degli occhi alla speranza.
Bisognerebbe poter distinguere coloro che si convertirono molto presto, quando l'adesione alla nuova fede era ancora un'avventura eroica, dal gregge che seguì il movimento quando già lo Stato l'approvava dall'alto.
La fede è un affidarsi a Dio che vince l'angoscia: non è un bagaglio di nozioni che esige un faticoso indottrinamento, è il bene più grande e liberante per l'uomo.
Che cos'è il cielo? Dove si trova? Il cielo non si trova né sopra né sotto, né a destra né a sinistra; il cielo è esattamente nel centro del petto dell'uomo che ha fede!
La nostra fede è fede nella fede di qualcun altro, e questo è il caso soprattutto delle cose più importanti.
È la mancanza di fede che rende le persone paurose di accettare una sfida, e io ho sempre avuto fede: infatti, credo in me.
Moriamo con la fede che solo vera è la Pace, solo vero è il bene, solo vero è l'Eterno.
La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.
Se Dio si manifestasse continuamente all'uomo non vi sarebbe merito alcuno nel credere in lui.
Cosa ci salverà? La fede? Io non voglio avere la fede e non ci tengo ad essere salvato.
La fede che nasce su un'onda di paura, non è altro che la schiuma della paura: essa s'alza e s'abbassa con la paura. La vera Fede non sboccia che sullo stelo dell'Amore. Il suo frutto è il Discernimento. Se hai timore di Dio, non amar Dio.