La fede, così come l'amore, non passa attraverso la ragione.— Hermann Hesse
La fede, così come l'amore, non passa attraverso la ragione.
L'arte, questa dea apparentemente così spirituale, aveva d'uopo di tante cose futili! Di un tetto sopra il capo, di strumenti, di legni, di creta, di colori, di oro: esigeva lavoro e pazienza.
Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi, è guerra.
Certa gente si ritiene perfetta solo perché pretende poco da se stessa.
La vita di un uomo puro e generoso è sempre una cosa sacra e miracolosa, da cui si sprigionano forze inaudite che operano anche in lontananza.
Per tutti, anche per i più fortunati, l'amore comincia necessariamente con una sconfitta.
Più si ragiona meno si crea.
La ragione è anche una passione.
Avere ragione è una ragione in più per non aver alcun successo.
Il pubblico uso della propria ragione deve essere libero in ogni tempo, ed esso solo può attuare l'illuminismo fra gli uomini.
L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano.
È un errore rinchiudere l'inconscio in un cerchio e collocarlo ai confini della ragione.
Le donne preferiscono aver ragione piuttosto che essere ragionevoli.
Se ogni cosa sulla Terra fosse razionale, non accadrebbe nulla.
La ragione è la parola dell'intelligenza che in essa si specchia come in un'immagine.
Una mente tutta logica è come un coltello tutto lama. Fa sanguinare la mano che lo usa.