La prosperità mette alla prova persino l'animo dei saggi.
Con la concordia le piccole cose crescono, con la discordia anche le più grandi vanno in rovina.
L'animo dei giovani, incostante e malleabile quale è, si lascia facilmente ingannare dalle lusinghe.
Ogni nostra forza è posta nell'anima e nel corpo: la prima è destinata a comandare, l'altro a ubbidire; l'una ti accomuna agli dèi, l'altro ai bruti.
L'ambizione, tra tutti i vizi umani, è quella che assomiglia maggiormente a una virtù.
L'avidità non ama che il denaro, cosa non certo tipica dei saggi; questa forma di avidità è simile ad un veleno mortale; illanguidisce il corpo e l'animo dell'uomo; è sempre inesauribile e insaziabile, né l'abbondanza, né la penuria di mezzi riescono a placarla.
L'uomo savio quando è vilipeso non si adira e quando è lodato non si lieva in superbia.
Di tutte le esperienze che vivi, prendi in considerazione soltanto la saggezza che contengono.
Solo il saggio è contento delle cose sue; gli sciocchi, invece, sono tormentati dal disgusto di se stessi.
La pietà è un articolo di lusso che la natura nella sua saggezza consente solo all'umanità.
Il saggio in veste di astronomo. Sinché sentirai le stelle come 'qualcosa sopra di te' ti mancherà lo sguardo di colui che conosce.
Una domanda assennata rappresenta metà della saggezza.
In materia di esistenza l'ottimismo ha quasi sempre la meglio sulla saggezza del nulla.
Beato al mondo quando è governato dalli uomini savii.
Usciamo dalla saggezza come da un orribile guscio, e gettiamoci, come frutti pimentati d'orgoglio entro la bocca immensa e tôrta del vento!
La persona saggia non rifiuta mai nulla alla necessità.