È un suicidio vivere all'estero. Ma come sarebbe essere a casa? Un persistente disfacimento.— Samuel Beckett
È un suicidio vivere all'estero. Ma come sarebbe essere a casa? Un persistente disfacimento.
Le donne sono straordinarie con la loro mania di far dormire gli altri nel modo in cui loro gli rifanno il letto.
Niente è più reale del niente.
Solo sedendo e riposando l'anima diventa saggia.
Com'è difficile parlare della luna! È così scema la luna. Dev'essere proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.
Tutte le arti si assomigliano - un tentativo per riempire gli spazi vuoti.
La felicità spinge al suicidio quanto l'infelicità, anzi ancora di più perché amorfa, improbabile, esige uno sforzo di adattamento estenuante, mentre l'infelicità offre la sicurezza e il rigore del rito.
Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela, Ippòloco.
Nessuno è confuso nella sua decisione di suicidarsi. Un uomo che ha deciso di impiccarsi, non si getterà mai sotto a un treno.
Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico.
Il coraggio cieco e sordo e illimitato e suicida, che nasce dall'amore. Non ha confini il coraggio che nasce dall'amore e per amore si realizza. Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio. Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
Perché rinunciare? Perché arrendersi? Esiste al mondo una croce su cui valga la pena suicidarsi?
Ma non mi lamenterò più. Ho ricevuto la vita come una ferita e ho proibito al suicidio di guarire la cicatrice. Voglio che il Creatore ne contempli, in ogni ora della sua eternità, il crepaccio spalancato.
Il suicidio, lungi dall'essere negazione della volontà ne deriva che la distruzione di un fenomeno isolato è azione in tutto vana e stolta.
Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi. Cesare Pavese.
Le ore prima di un suicidio sono fatte di enorme presunzione ed egocentrismo.