"Casa, dolce casa" deve essere sicuramente stato scritto da uno scapolo.
Vivere è come amare: la ragione vi è contro, ma ogni sano istinto a favore.
In ogni paese c'è una orrenda casa moderna. L'ha progettata un geometra, figlio del sindaco.
Ogni sera la mamma attendeva il mio ritorno dalla piazza, seduta alla soglia della misera casa: quando mi vedeva giungere accigliato capiva che il giorno seguente non avrei guadagnato il salario e allora entrava nel tugurio a piangere.
Siamo in ogni casa. Diamo la vita. Non riuscirete a fermarci.
Ciascuna casa è una storia che non è identica a nessun'altra.
Il privilegio di trovarsi dappertutto a casa propria appartiene solo ai re, alle puttane e ai ladri.
Nessun posto è bello come casa mia.
La casa di un uomo è il suo castello.
A cosa serve una casa se non hai un pianeta decente in cui metterla?
Alla fine, i viaggiatori abituali, scoprono la loro casa.
L'uomo ama tutto ciò che serve alla sua comodità e odia tutto ciò che lo infastidisce e vuole strapparlo dalla posizione sicura che ha raggiunto. È per questo che ama la casa e odia l'arte.