Il linguaggio è la casa dell'essere e nella sua dimora abita l'uomo.
Ormai solo un dio ci può salvare.
Ansia. Una manifestazione fondamentale dell'essere nel mondo.
L'angoscia è la disposizione fondamentale che ci mette di fronte al nulla.
L'esserci, l'essere umano, compreso nella sua estrema possibilità d'essere, è il tempo stesso, e non è nel tempo.
Una casa non deve mai essere su una collina o su qualsiasi altra cosa. Deve essere della collina, appartenerle, in modo tale che collina e casa possano vivere insieme, ciascuna delle due più felice per merito dell'altra.
O grazie a Dio, credevo di diventare uno di quegli scheletri che la gente trova quando vende la casa!
E' la luce che c'è dentro le persone nelle case che dà una sensazione di allegria e di calore perché si riflette fuori. Infatti spesso ci si sente tristi anche quando le luci sono accese.
Quello che vorrei dipingere è la luce del sole sulla parete di una casa.
Dove vivo? Ovunque sia, a Montecarlo, Parigi o New York. L'idea di "casa" non mi appartiene: sono homeless.
Una casa senza libreria è una casa senza dignità, - ha qualcosa della locanda, - è come una città senza librai, - un villaggio senza scuole, - una lettera senza ortografia.
Una buona casa deve essere costruita, non comprata.
Le case non sono rifugi dalla Storia, sono i luoghi in cui la Storia finisce.
Ma che bisogno avrebbe una persona di tenersi un computer in casa?
Io sono sempre a casa: sono uno sfigato!