O grazie a Dio, credevo di diventare uno di quegli scheletri che la gente trova quando vende la casa!— Sid Waterman
O grazie a Dio, credevo di diventare uno di quegli scheletri che la gente trova quando vende la casa!
Io di nascita sono di confessione ebraica, poi mi sono convertito al narcisismo.
A cosa serve una casa se non hai un pianeta decente in cui metterla?
Tana per tana, quella delle bestie è preferibile a quella degli uomini. Le caverne sono meglio dei tuguri.
Un uomo percorre il mondo intero in cerca di ciò che gli serve e torna a casa per trovarlo.
È il nostro notarli che mette degli oggetti in una stanza, la nostra abitudine che li toglie di nuovo e libera spazio per noi.
La casa ideale: grande abbastanza perché tu possa sentire i bambini, ma non tanto bene.
Le case dei vecchi hanno un odore particolare. Niente di poco pulito, voglio dire, soltanto che spesso si sente l'odore dei ricordi, di porte rimaste chiuse per molto tempo, una sorta d'intimità pesante e nostalgica, che può risultare soffocante e opprimente.
Una casa è una macchina per abitare.
In ogni paese c'è una orrenda casa moderna. L'ha progettata un geometra, figlio del sindaco.
Alla casa del povero ognuno ha ragione.
Una stanza! Che sia vestita a lutto e nella miseria, o di seta trapuntata in oro, non sempre è il santuario segreto dove si svolge la più intima delle vite?