Solo uno stolto scrive sempre solo per soldi.
Gli uomini sanno che le donne sono superiori a loro, e quindi scelgono le più deboli o le più ignoranti. Se non la pensassero così, non avrebbero mai paura delle donne che ne sanno tanto quanto loro.
Il linguaggio è la veste del pensiero.
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
Un uomo che non può andare in paradiso con una giacca verde, non troverà la strada più facilmente in una giacca grigia.
Chi ha provocato una frecciata spiritosa non si deve lamentare se ne sente il bruciore.
L'atto di scrivere tende, per sé stesso, a logicizzare il pensiero.
Non riesco a capire perché una persona debba impiegare un anno a scrivere un romanzo quando può facilmente comprarne uno per pochi soldi.
I lavori di fantasia dovrebbero essere scritti in un linguaggio davvero piano; più sono puramente immaginari più è necessario che siano semplici.
Se è vero che bisogna possibilmente pensare come uno spirito grande, bisogna invece parlare la stessa lingua che parlano gli altri. Bisogna usare parole ordinane, ma dire cose fuori dell'ordinario.
Colui che scrive in modo affettato somiglia a colui che si mette in ghingheri per non essere scambiato e confuso col volgo; è questo un pericolo che il gentleman non corre mai, anche se indossa l'abito più misero.
Tutti possono scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede semplicemente una completa ignoranza della vita e della letteratura.
Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.
Lavorate sul vostro piano editoriale: argomenti da trattare, fonti da tenere sott'occhio per trovare notizie e ispirazione, stile e tono di voce, persone da coinvolgere anche occasionalmente per guest post di varia natura.
Per scrivere al meglio delle proprie capacità, è opportuno costruire la propria cassetta degli attrezzi e poi sviluppare i muscoli necessari a portarla con sé.
Qualunque cosa un poeta scriva con entusiasmo e ispirazione divina è bello.