Il saggio, per parlare, deve prima molto meditare.— San Girolamo
Il saggio, per parlare, deve prima molto meditare.
Un'amicizia che può terminare non è mai stata sincera.
Le virtù esercitate senza moderazione e misura devono essere considerate vizi.
L'amicizia che è potuta finire non è mai stata sincera.
L'amico si cerca a lungo, si trova a stento, si conserva difficilmente.
Si lavora nel piccolo, con ciò che è vicino, però con una prospettiva più ampia.
L'astuzia è un vizio, ma quando è onesta non è altro se non saggezza, cioè una virtù.
Ci vuole una forma superiore di saggezza per sapere quando occorre usare l'ingiustizia.
È proprio del saggio cogliere l'occasione.
Sapersi astenere dalla discussione, primo passo della saggezza dei popoli e degli individui, dei governi e delle famiglie.
La saggezza è una scorciatoia per la morte.
Chi tra' savi è più umile, è più savio.
Il Saggio arriva senza partire. Vede senza guardare. Fa senza fare.
Nulla è più inutile, per un uomo saggio, nulla dovrebbe infastidirlo maggiormente del dedicare ad inezie e a questioni inutili più tempo di quanto ne meritino.
La saggezza è venuta, rapida, prima della barba.