Gli eroi sul cavallo bianco sono un po' in ribasso, soprattutto quando non valgono una cicca.— Sandrone Dazieri
Gli eroi sul cavallo bianco sono un po' in ribasso, soprattutto quando non valgono una cicca.
Gli eroi sono eroi perché il loro comportamento è eroico, non perché vincano o perdano.
Alle opere veramente preziose si perviene soltanto tramite la mediazione di questo sforzo antieconomico (lo sport), i cui sublimi risultati sono: la creazione scientifica e artistica, l'eroismo politico e morale, la santità religiosa.
L'eroe non è colui che non cade mai ma colui che una volta caduto trova il coraggio di rialzarsi.
Ogni vero eroe sa portare il peso dei colpi che subisce.
Prima usavamo santificare i nostri eroi. L'orientamento moderno è quello di volgarizzarli. Edizioni economiche di grandi libri possono essere deliziose, ma edizioni economiche di grandi uomini sono assolutamente detestabili.
Gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo nella vita.
Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo.
L'autentico eroismo è sicuramente sobrio, privo di drammi. Non è il bisogno di superare gli altri a qualunque costo, ma il bisogno di servire gli altri a qualunque costo.
Un eroe è chi fa quello che può.