Diventare un eroe è come vincere la professione più corta sulla terra.
Il modo più veloce per raddoppiare il tuo denaro è di piegare la banconota in due e rimetterla in tasca.
Io penso che il solo modo per fermare i divorzi sia di fermare i matrimoni.
Ci sono tre tipi di impostori: i bugiardi, i bugiardi sfacciati e i politici.
Un comico può durare soltanto fino a quando lui stesso o il suo pubblico non lo prendono sul serio.
Ci sono due modi per discutere con una donna. Nessuno dei due funziona.
Uno non può fare l'eroe tutta la vita. Anzi, il più delle volte non può farlo per più di 10 minuti. Certo, in quei dieci minuti si vedono le cose diversamente.
Nel piccolo italiano medio c'è una zona nobile, un soprassalto di dignità che non arriva all'eroismo ma che lo spinge ad agire, anche solo con una dimostrazione di affetto e di appoggio all'amico.
L'eroe è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco.
Apparenza dell'eroismo. Gettarsi in mezzo ai nemici può essere il segno distintivo della viltà.
Nel crimine c'è dell'eroismo, come nella virtù. Il vizio e l'infamia hanno i propri altari e la propria religione.
Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo nella vita.
L'eroe antico era quello che affrontava la morte: l'eroe moderno è colui che accetta la vita.
Che cosa rende eroici? Muovere incontro al proprio supremo dolore e insieme alla propria suprema speranza.
Alle opere veramente preziose si perviene soltanto tramite la mediazione di questo sforzo antieconomico (lo sport), i cui sublimi risultati sono: la creazione scientifica e artistica, l'eroismo politico e morale, la santità religiosa.
L'adorazione dell'eroe è più forte dove c'è meno riguardo per la libertà umana.