Lo spirito della persona è in un certo senso autore del corpo.— Saul Bellow
Lo spirito della persona è in un certo senso autore del corpo.
La paura governa il genere umano. Il suo è il più vasto dei domini. Ti fa sbiancare come una candela. Ti spacca gli occhi in due. Non c'è nulla nel creato più abbondante della paura. Come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa.
Come il malvagio scappa anche quando nessuno l'insegue, così il borghese si difende anche quando nessuno l'accusa.
Poiché esser appieno consci di sé come individui significa anche esser separati da tutto il resto. Questo è il regno amletico dello spazio infinito in un guscio di noce, di qui discende che tutto è "parole, parole, parole", e che "la Danimarca è una prigione".
In un'epoca di pazzia, credersi immuni dalla pazzia è una forma di pazzia.
Il sistema esige la mediocrità, non la grandezza.
Uno sciocco non entra, non esce, non si siede, non si alza, non sta in piedi come un uomo di spirito.
Ché la Bellezza, odimi bene, Fedro, la Bellezza soltanto è divina e visibile a un tempo, ed è per questo che essa è la via al sensibile, è, piccolo Fedro, la via che mena l'artista allo spirito.
Non meno del corpo, lo spirito ha bisogno d'essere nutrito; ed è più difficile nutrire lo spirito che il corpo.
Lo spirito riempie l'oscurità dei cieli; riempie l'anelito senza fine dell'anima.
Quello che danneggia lo spirito è il fatto di avere qualcuno sempre al fianco che ti tormenta e ti dice che cosa devi o non devi fare.
La Natura deve essere lo Spirito visibile, lo Spirito è Natura invisibile.
Una schiavitù volontaria è l'orgoglio più profondo d'uno spirito malato.
La democrazia sta bene, ma al suo posto. L'insegnamento scientifico è però una faccenda di aristocrazia dello spirito.
La musica deve far sprizzare il fuoco dallo spirito degli uomini.
Ci sono sofferenze che scavano nella persona come i buchi di un flauto, e la voce dello spirito ne esce melodiosa.