Avere amici tutti sarebbe faticoso: è sufficiente non averli nemici.
Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta.
Ciò che è dato con orgoglio ed ostentazione dipende più dall'ambizione che dalla generosità.
La diffidenza chiama l'inganno.
È naturale ammirare più le cose nuove che le grandi.
Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.
Quando incontri un amico, dimentica le tue disgrazie.
Se tutti gli uomini sapessero ciò che dicono gli uni degli altri non vi sarebbero quattro amici nel mondo.
Non disonorare il sacro nome d'amico, dandolo ad uomo di niuna o poca virtù.
È più vergognoso non fidarsi dei propri amici che esserne ingannati.
Un anziano, vedendo un cane, ebbe questo pensiero: Il cane ha tanti amici perché muove la coda invece della lingua.
È vero, come predica Cicerone, che la virtù è il fondamento dell'amicizia, nè può essere amicizia senza virtù; perchè la virtù non è altro che il contrario dell'egoismo, principale ostacolo all'amicizia.
Bisogna mangiare insieme molti moggi di sale, perché si sia soddisfatto al dovere dell'amicizia.
La prosperità genera amici, le avversità li mettono alla prova.
Non ci può essere vera amicizia tra quelli che non hanno prima fede negli stessi valori.
L'amicizia verso sé stessi è di fondamentale importanza, perché senza di essa non si può essere amici di nessun altro.