Tollera ciò che accade come se avessi voluto che accadesse.— Lucio Anneo Seneca
Tollera ciò che accade come se avessi voluto che accadesse.
Il saggio vivrà non quanto può ma quanto deve. E considererà dove vivere, con chi, in che modo, e quale attività svolgere. Egli bada sempre alla qualità, non alla lunghezza della vita.
Non c'è motivo di credere che uno sia vissuto a lungo perché ha i capelli bianchi o le rughe: non è vissuto a lungo, ma è stato al mondo a lungo.
Il piacere sta sul filo, e si muta in dolore se non ha misura.
Il libro ti muta nell'essenza.
Tutto ciò che è incerto è in balia delle congetture e dell'arbitrio di un animo terrorizzato. Perciò niente è così dannoso, così irrefrenabile come il panico; le altre forme di timore sono irrazionali, questa è dissennata.
Per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza.
Nessun male può derivare dalla sua inibizione più perniciosamente che dalla sua tolleranza.
Se non siamo in grado di porre fine alle differenze, alla fine non possiamo aiutare a rendere il mondo sicuro di tollerare le diversità.
La tolleranza è il modo più sicuro per attirare le anime alla religione.
Il messaggio di tolleranza verso l'altro non dev'essere tradotto in un messaggio di intolleranza verso la propria identità.
La tolleranza è come il vino: un po' fa bene, troppa è dannosa.
Il senso di massa e di gregge non aveva raggiunto nella vita pubblica la repugnante potenza che ha oggi; la libertà dell'agire privato era considerata – cosa oggi appena concepibile – legittima e sottintesa; la tolleranza non veniva come oggi disprezzata e ritenuta debolezza, ma esaltata quale energia morale.
Sviluppando più tolleranza e pazienza, sarà più facile che si sviluppi la vostra capacità d'essere compassionevoli e, quindi, altruisti.
Tutte l'onde son funeste a chi manca ardire e speme e si vincon le tempeste col saperle tollerar.