Il lavoro di attore è un mestiere privilegiato che va pagato con la coerenza.— Sergio Castellitto
Il lavoro di attore è un mestiere privilegiato che va pagato con la coerenza.
Le voglio molto bene: è una donna dotata di grande forza e di grande coerenza. Ha sempre fatto le cose in cui credeva, senza cercare a priori il consenso: la rispetto molto come persona, oltreché come regista.
Combattere la propria dipendenza, riuscire in qualche modo a fare senza, capire dove sta la differenza, fra il vizio e l'esigenza, è una questione di coerenza, di coerenza.
L'ho cercata, l'ho pagata: se la chiamano coerenza questa cosa ha un prezzo fisso, non potevo farne senza.
La coerenza è un fardello scomodo: lascialo agli sciocchi.
La coerenza non è il mio mito. L'opportunismo alle volte è sopravvivenza.
Sembra che io abbia una costituzione che non regge l'alcol e ancor di meno l'idiozia e l'incoerenza.
Va bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
La coerenza è la virtù degli imbecilli.
Il rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l'indigestione.
La natura e la storia, in Italia, sono così tanto apparentate fra di loro che sarebbe impossibile separarle. Il territorio nella sua configurazione naturale è praticamente inesistente; nel tempo, in tutto il paese, la natura è stata rimodellata o quanto meno segnata dal lavoro dell'uomo.