L'odio sembra capace più dell'amore di serbare memoria.
Le cose lontane che non si possono neppure sognare si dimenticano.
Certo non la pietà, non l'umiltà, non l'ingenuità, non la debolezza possono salvarci, ma forse il disporsi con orrore a povere, sconfitte e disperate cose come queste.
Che la sofferenza sia più grande della colpa è la terribile, la distruttiva verità della croce.
Un grande amore per la vita è inseparabile da una più che disperata delusione.
La forza capace di dire parole vere è la stessa che è necessaria per tacere.
Il cielo non ha collere paragonabili all'amore trasformato in odio.
Io non odio persona alcuna, ma vi son uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Se odiamo qualcuno, è perché nella sua effige odiamo qualcosa che è in noi. Quello che non è in noi non riesce ad eccitarci.
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa.
L'odio e la rabbia sono il più grande veleno della felicità d'uno spirito buono.
Penso che la cosa più difficile nella vita sia quella di perdonare. L'odio è autodistruttivo. Se odiate qualcuno, la persona che odiate non sta male, starete male voi. Si tratta di una guarigione, in realtà, si tratta di una vera e propria guarigione, il perdono.
Sono nato non per partecipare all'odio ma per partecipare all'amore.
È più facile di quanto si creda odiarsi. La grazia è dimenticare.
Bisogna volere bene come se un giorno si dovesse arrivare a odiare.
Odiare le persone a causa del loro colore è sbagliato. E non importa quale colore susciti l'odio. E' semplicemente sbagliato.