L'amore è il passo più vicino alla psicosi.
Il passato, il presente e il futuro sono come infilati insieme nel filo del desiderio che li percorre.
La nostra terapia opera trasformando in conscio ciò che è inconscio, e sortisce qualche effetto solo nella misura in cui è in condizioni di effettuare questa trasformazione.
L'umanità ha sempre barattato un po' di felicità per un po' di sicurezza.
La civiltà domina dunque il pericoloso desiderio di aggressione dell'individuo, infiacchendolo, disarmandolo e facendolo sorvegliare da una istanza nel suo interno, come da una guarnigione nella città conquistata.
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
L'amore ha due momenti deliziosi: il primo e l'ultimo, il problema è il tempo che trascorre tra loro.
Pensavo davvero che l'amore ci avrebbe salvati tutti.
Per tutti, anche per i più fortunati, l'amore comincia necessariamente con una sconfitta.
L'amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione.
La vita quotidiana è un eterno purgatorio. Nell'innamoramento c'è solo o il paradiso o l'inferno; o siamo salvi o siamo dannati.
Padre e figlio, madre e bambino, fratello e sorella sono uniti dal cuore; gli innamorati sono uniti dall'anima.
L'amore vive non solo di sentimenti, ma di bistecche.
Amore. Nevrosi passeggera guaribile con il matrimonio.
Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, tutta una vita per dimenticarla.
È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.