Nessuna gioia è più grande del sentire la propria mente che si espande.
La maggior forza dell'uomo a tutte le età è che egli si dia un futuro.
La differenza tra l'uomo della strada e lo scienziato è dunque questa, che se l'uno riprova lo fa per una immediata necessità, curiosità accidentale, diletto, mentre l'altro lo fa di mestiere.
Occorre far incontrare bambini e ragazzi con l'eccezione, ché a fargli incontrare la normalità ci pensa la vita.
L'invidioso è destinato a non godere mai.
Aveva imparato la lezione peggiore che la vita possa insegnare: che non c'è un senso. E quando capita una cosa simile, la felicità non è piú spontanea. È artificiale e, anche allora, comprata al prezzo di un ostinato estraniamento da se stessi e dalla propria storia.
Se ce la metto tutta, non posso perdere. Forse non vincerò una medaglia d'oro, ma sicuramente vinco la mia battaglia personale. È tutto qui.
Dovunque tu sia, siici per intero.
La vita non è facile per nessuno di noi. E allora? Noi dobbiamo perseverare e soprattutto avere confidenza in noi stessi. Dobbiamo credere che siamo dotati per qualcosa e che questa cosa deve essere raggiunta.
C'è un momento in cui senti che un dolore sta per venirti incontro come un muro. È il momento in cui freni fino a bruciare i freni.
Senza sapere che cosa io sono e perché sono qui, la vita è impossibile.
Noi non ci riempiamo la bocca parlando della gente. Noi abbiamo la serietà e la consapevolezza di essere gente tra la gente.
Molte persone rimangono nel mondo accademico solo per evitare di dover prendere consapevolezza di loro stesse.
Bisognerebbe riuscire a convincere gli uomini della felicità che essi ignorano, persino quando ne godono.
Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro.