Il sonno non ti vizia e non puoi fare senza.
Il sonno non ti vizia e non puoi farne senza non è un gesto di pigrizia ma una scelta d'esperienza.
Prete! Io non ho voglia di ascoltarti, Prete! Non hai il diritto di insegnarmi Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole Per addomesticare le paure della gente!
I matti sono punti di domanda senza frase migliaia di astronavi che non tornano alla base sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole i matti sono apostoli di un Dio che non li vuole.
Qui nun c'è Gianna, Aida, né Berta che filava e quando tramonta il sol, Maria se n'è già andata. Malgrado i cambiamenti, 'sto cielo è sempre blu, è sempre der colore che l'hai lasciato tu.
Dormiremo insieme stanotte cercando di inserirci nella carta da parati.
Chiunque vada a letto prima di mezzanotte è un mascalzone.
Non cantare più! Voglio il silenzio per dormire qualsiasi ricordo della voce udita incompresa che fu perduta perché l'ho udita.
Mettere a segno una battuta vincente, diventa più importante di mangiare, bere o dormire.
Meglio dormire con un cannibale astemio che con un cristiano ubriaco.
Il dormiente deve svegliarsi.
Il vero baol non si annoia mai, tutt'al più si addormenta.
Dormendo non si sente il mal di denti.
Nell'amore di gruppo c'è almeno il vantaggio che uno può dormire.
Come una forza negativa è la premonizione delle nostre più profonde paure e di oscurità impreviste. (Molte persone vivono vite di quieta disperazione, passando molte delle loro 365 notti di ciascun anno con l'ansia che ho avuto nella mia tenda la notte del mio primo safari).
Le prime parole che dovresti dire a chi sta accanto a te quando ti alzi ogni mattina sono, "Buongiorno, ti amo". Le ultime parole che dovresti dire ogni notte sono, "Buonanotte, ti amo".
Ridi e il mondo riderà con te. Russa e dormirai da solo.
La vita è una malattia alleviata ogni circa sedici ore dal sonno. Certo questo è solo un palliativo: la cura è la morte.
Dio benedica chi ha inventato il sonno, mantello che avvolge i pensieri di tutti gli uomini, cibo che soddisfa ogni fame, peso che equilibra le bilance e accomuna il mandriano al re, lo stolto al saggio.
Il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare.
Il desiderio di dormire dev'essere ogni volta incluso tra i motivi della formazione del sogno e ogni sogno riuscito è un appagamento di questo desiderio.
Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l'ordine degli anni e dei mondi.
Quando dormiamo siamo tutti uguali, morfeonauti inermi nel colorato gorgo, e non conta cosa si sogna, se no saremmo tutti in galera.
E a ognuno casa sua, a ognuno il suo letto e l'ombra. Così la gente si arrende, al sonno.
Al mattino pensa. A mezzogiorno agisci. Alla sera mangia. Quando è notte dormi.
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