Non c'è nulla di così ingannevole come un fatto ovvio.— Arthur Conan Doyle
Non c'è nulla di così ingannevole come un fatto ovvio.
È un errore confondere ciò che è strano con ciò che è misterioso.
Niente è più innaturale dell'ovvio.
Nell'arte della deduzione, la cosa più importante è il saper vagliare, da un cumulo di fatti, quelli che sono accidentali e quelli che invece sono essenziali. Altrimenti, energia e attenzione vanno sprecate, anziché concentrarsi.
Il crimine è una cosa comune. La logica è rara. Tuttavia è sulla logica che si dovrebbe insistere.
Non c'è niente di nuovo sotto il sole. Tutto è già stato fatto prima.
Non essendo cattolico, detesto la seduzione classica dell'inganno, dell'intrigo, del ti-vedo-non-ti-vedo o tramite il dispiego di qualsivoglia carisma intellettuale o sociale al fine, risibile, di una scopata.
È nella capacità di autoingannarsi che si mostra il massimo talento.
Tutti gli imbroglioni della terra messi insieme sono nulla in confronto a coloro che ingannano se stessi.
Dal punto di vista del destino, vivere è come essere frodati.
Imbrogliami una volta, colpa tua! Imbrogliami due volte, colpa mia! Imbrogliami tre volte, hey, dacci un taglio - questa cosa non è più divertente.
Lo sai che significa capitalismo? Fregare la gente.
La tragedia del capitalismo consiste nel fatto che, non potendo dedurre la qualità dei ricavi dai dati passati, chi possiede aziende, ossia gli azionisti, può essere ingannato dai manager, i quali mostrano ricavi e redditività di facciata mentre di nascosto corrono rischi.
Mandò doni con l'amo.
Nessuno è piú facile da ingannare di chi si sente dalla parte del giusto.
L'idea che lo sforzo creativo e le sostanze che alterano la mente siano strettamente legati è una delle grandi mistificazioni pop-intellettuali del nostro tempo.