I veri ipocriti sono quelli che cessano di ottenere i loro inganni, mentendo con sincerità.— André Gide
I veri ipocriti sono quelli che cessano di ottenere i loro inganni, mentendo con sincerità.
Lavora e combatti e non accettare mai un male che puoi cambiare.
Famiglie! Vi odio! Focolari chiusi; porte serrate; geloso possesso della felicità.
Solo dappertutto mi trovo a casa mia; e sempre il desiderio mi caccia via.
Non si può nello stesso tempo essere sinceri e sembrare tali.
Osserva la sera come se il giorno vi dovesse morire, e la mattina come se ogni cosa vi sorgesse. Che la tua visione sia sempre nuova! Il saggio è quello che si stupisce di tutto.
Immagino che l'unica confraternita religiosa non fondata sull'inganno sia stata quella dei Neminiani che derivano il loro nome dalla parola "nessuno" (nemo), perché i due principi fondamentali della loro dottrina erano che "nessuno ha mai visto Dio" e che "nessuno può sfuggire alla morte".
Nessuno può elargire benefici con tanta avvedutezza da non ingannarsi di frequente: cadano pure nel vuoto, purché qualche volta non vadano perduti.
Il comunismo è come un coccodrillo: quando apre la sua bocca non sai mai se sta cercando di sorridere o si sta preparando ad inghiottirti.
Se il Partito poteva ficcare le mani nel passato e dire di questo o quell'avvenimento che non era mai accaduto, ciò non era forse ancora più terribile della tortura o della morte?
Se domani, dopo la vittoria di stanotte, contemplandoti nudo allo specchio scoprirai un secondo paio di testicoli, che il tuo cuore non si gonfi di orgoglio, figlio mio, vuol semplicemente dire che ti stanno inculando.
Non ci vogliono un milione di dollari per capire la differenza tra una bottiglia di vino e una Pepsi. La sofisticazione è uno studio non una cifra.
La finzione è come la tela di un ragno, attaccata forse sempre in modo così leggero, ma sempre attaccata alla vita in tutti i suoi quattro angoli. Spesso l'attaccatura è a malapena percettibile.
L'uomo impiega l'ipocrisia per ingannare sé stesso, a volte più che per ingannare gli altri.
L'essenza di tutti i libri, di tutte le tradizioni, di tutte le storie, si riduce a questo: una moglie che inganna il marito, un marito che inganna la moglie, o una moglie e un marito che si ingannano a vicenda.
In un circolo di amici fu discussa a lungo la questione se sia lecito ingannare un avvocato... Dopo molto ragionare pro e contro, fu concluso che non solamente non è lecito, ma è anche impossibile.