Non c'è sonno che per l'innocenza, i colpevoli non dormono mai.
Perdere il sonno e cambiare lingua. Due prove, l'una indipendente da sé stessi, l'altra deliberata. Da soli, faccia a faccia con le notti e con le parole.
Che è il sonno, se non l'immagine della gelida morte.
Il leone e il vitello giaceranno insieme, ma il vitello dormirà ben poco.
Non potremo mai più odiare chi abbiamo veduto dormire.
Amici, non piangete, è soltanto sonno arretrato (epitaffio).
E a ognuno casa sua, a ognuno il suo letto e l'ombra. Così la gente si arrende, al sonno.
Il sonno non ha in sé altro di cattivo, da quanto ho inteso dire più volte, se non che rassomiglia alla morte, passando poca differenza da uomo morto ad addormentato.
Dormire è distrarsi dal mondo.
Ai nevrotici piacerebbe dormire tutto il tempo, ed essere svegliati solo quando ci sono buone notizie.
La vita è un male a cui il sonno dà sollievo per otto ore al giorno.