Misteri ha l'amore, e il primo invaghimento non è certo il minore.— Kierkegaard
Misteri ha l'amore, e il primo invaghimento non è certo il minore.
Nella vita l'unica cosa certa è la morte, cioè l'unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
La fede comincia là dove la ragione finisce.
La fede è la più alta passione di un uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre.
L'essenza della donna è un abbandono sotto forma di resistenza.
L'ironia è uno sviluppo anormale che, come quello del fegato delle oche di Strasburgo, finisce per uccidere l'individuo.
Ma dovrebbe pur essere possibile far capire ai giovani che la verità non è soltanto bella ma è piena di mistero e che non occorre darsi al misticismo per vivere delle meravigliose avventure.
C'è una darkness, un'oscurità, intrinseca in ogni cultura che non può smettere di "prendere", un'avidità dalla quale non puoi mai tornare indietro.
Era tutto buio e non si udiva nemmeno un rumore; persino le ombre scure sotto la luna piena sembravano gravide di silenzio e mistero.
Non c'è niente di misterioso per un marinaio se non il mare stesso, che è padrone della sua esistenza e imperscrutabile come il destino.
Lo scopo della vita è un mistero: dunque, il modo di raggiungerlo è nascosto agli occhi delle creature viventi.
L'uomo abita sulla riva del mare infinito del mistero.
Ora arriva il mistero.
La risposta giusta non la sapremo mai e proprio qui in questo mistero sta tutto il suo fascino, tante saranno le risposte degli uomini.
Preferiamo quello che già conosciamo. Se dobbiamo scegliere tra due cose, una delle quali ci è già nota, tendiamo sempre a essere più attratti da quella che già conosciamo.
Se l'uomo da sempre ha sentito il bisogno della religione, è perché si ritrova circondato, assediato, quasi oppresso, dal mistero della vita, che lo affascina e che insieme lo angoscia.