L'uomo si trova al bivio fra due opposti che non sono il male e il bene ma il male e la fede.— Kierkegaard
L'uomo si trova al bivio fra due opposti che non sono il male e il bene ma il male e la fede.
Lo scopo di questa vita è di essere portati al più alto grado di noia della vita.
Non è un'arte il sedurre una donna, ma lo è ben il trovare una degna di essere sedotta.
L'avversità unisce gli uomini e dona bellezza e armonia ai rapporti della vita, così come la fantasia del freddo invernale fa apparire come per incanto i fiori sui vetri delle finestre, fiori che scompaiono col caldo.
Meglio dare che prendere; ma talvolta può esserci più umiltà nel ricevere che nel donare.
Dalla mia più tenera età, una freccia di dolore si è piantata nel mio cuore. Finché vi rimane, sono ironico - se la si strappa, muoio.
Tanto va la fede alla vita (alla vita reale, s'intende, con ciò che essa ha di più precario), che alla fine questa fede si perde.
Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni ugualmente comode che ci dispensano, l'una come l'altra, dal riflettere.
Solo il miscredente può misurare appieno la felicità della fede.
Non credeva in Dio, credeva nella comodità di credere in Dio.
La fede è credere in ciò che non può vedere o toccare o provare. La fede è camminare a faccia in giù e a piena velocità nel buio.
Dio ha messo nel mondo abbastanza luce per chi vuole credere, ma ha anche lasciato abbastanza ombre per chi non vuole credere.
Nel punto in cui la speranza potrebbe diventare disperazione, nasce la fede.
Siate come l'uccello posato per un attimo su rami troppo fragili, che sente la fronda piegarsi e canta, tuttavia, sapendo di avere le ali.
La fede non esiste mai senza cultura.
Ogni fede viene messa alla prova mediante i suoi effetti pratici nella vita. Se è vero che l'ottimismo permette al mondo di andare avanti e che il pessimismo lo rallenta, allora è pericoloso propagare una filosofia pessimista.