Nell'esercito sovietico ci vuole più coraggio a ritirarsi che ad avanzare.
Una singola morte è una tragedia, un milione di morti è una statistica.
Il fascismo è la dittatura terroristica aperta degli elementi più reazionari, più sciovinisti e più imperialisti del capitale finanziario.
Non è il censo, né l'origine nazionale, né il sesso, né la carica o il grado, ma sono le capacità personali di ogni cittadino che determinano la sua posizione nella società.
L'umanità è divisa in ricchi e poveri, in proprietari e sfruttati, ed astrarre noi stessi da questa divisione fondamentale; e dall'antagonismo tra poveri e ricchi significa astrarsi da fatti fondamentali.
È stato detto, che il più pazzo popolo del mondo sarebbe un popolo di savi, come il più cattivo esercito sarebbe un esercito di capitani.
Il cosiddetto dio degli eserciti è sempre dalla parte della nazione che ha la migliore artiglieria, i migliori generali.
Uno dei principi fondamentali della guerriglia è che per vincere basta non perdere; un esercito regolare, invece, per non perdere deve vincere.
Un esercito è chiamato a servire un Paese, non a governarlo.
Esercito. Categoria del tutto improduttiva che difende il suolo della patria divorando tutto ciò che potrebbe attirare un nemico o fargli desiderare di invaderlo.