Non ci consoliamo dei dolori, ce ne distraiamo.
La bellezza è una promessa di felicità.
Una mosca effimera nasce alle nove d'una mattina di piena estate, per morire alle cinque di sera; come potrebbe comprendere la parola notte? Datele cinque ore di vita di più, vede e intende che cosa è la notte.
Basta pensare a una perfezione per vederla in ciò che si ama.
Gli uomini si capiscono solo nella misura in cui sono animati dalle stesse passioni.
Una delle bizzarrie più divertenti nel mondo, è che gli uomini credono sempre di sapere ciò che è loro necessario sapere. Guardateli parlare di politica, questa scienza così complicata; guardateli parlare di matrimonio e di costumi.
E dopo il bagliore del fulmine, il buio della notte profonda, la quiete non quieta del troppo: troppo vedere, troppo soffrire, troppo sapere. Non quiete del sonno, ma della breve morte: quando il dolore è eccessivo, bisogna morire un po' per andare avanti.
Tutto è più doloroso se ci si pensa.
Se due dolori scoppiano contemporaneamente in due punti diversi, il più violento soffoca l'altro.
L'accettazione è il primo passo per superare una delusione. Il dolore nasce sempre dal desiderio che le cose siano diverse da come sono.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.
Niente rende tanto grandi, quanto un grande dolore.
Se lo scopo prossimo e immediato della nostra vita non è il dolore, allora la nostra esistenza è la cosa più contraria allo scopo del mondo.
Può dire di non essere mai andato a scuola chi non fu alla scuola del dolore.
Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, mi ha dato il frutto della felicità.
Il dolore ci conduce per mano alla soglia della vita eterna.