Non ci consoliamo dei dolori, ce ne distraiamo.— Stendhal
Non ci consoliamo dei dolori, ce ne distraiamo.
Il pastore cerca sempre di convincere il gregge che l'interesse delle pecore ed il proprio siano gli stessi.
Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si è afferrati dall'idea di stabilirvisi.
Chiamo carattere di un uomo la sua maniera abituale di andare alla ricerca della felicità.
Gli uomini si capiscono solo nella misura in cui sono animati dalle stesse passioni.
Guardare da vicino il proprio dolore è un modo di consolarsi.
Dimenticare il dolore è difficilissimo, ma ricordare la dolcezza lo è ancora di più.
Il dolore per la Chiesa finisce con il diventare uno strumento di potere e quindi con l'aumentare l'audience.
Non ci consoliamo dai dolori, semplicemente ce ne distraiamo.
La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
Il dolore non vale da obiezione alla vita.
Immaginare il bene ci rende soltanto più sensibili al male. Il dente crudele del dolore non fa mai soffrire tanto come quando rode la ferita e non la taglia di netto.
E per tutti il dolore degli altri è dolore a metà.
Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.
Dov'è il dolore, là il suolo è sacro.
I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.