Certe volte la gente mente soltanto tacendo.
La lettura è il centro creativo della vita di uno scrittore.
L'istinto è lo scheletro di ferro che c'è sotto tutte le nostre idee di libero arbitrio.
Come disse lo scorpione alla fanciulla morente: 'Sapevi che sono velenoso quando mi hai raccolto.'.
Da ventunenne, la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla.
Non conta a quanti si riesca a sopravvivere. Arriva il momento in cui viene a mancare la volontà.
La menzogna diventa verità e passa alla Storia.
Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
La verità, come la luce, acceca. La menzogna invece è un bel crepuscolo, che mette in risalto tutti gli oggetti.
La menzogna non può esser contenuta se non in un vaso di verità. La stessa menzogna è un omaggio alla verità, perché tanto è migliore quanto più è verosimile.
Dopo aver mentito occorre buona memoria.
C'è chi non è capace di mentire. Io invece sì, ma non lo faccio. I miei principi sono più elevati e nobili.
Gli esseri umani si dividono in 3 categorie: quelli che preferiscono non avere niente da nascondere piuttosto che essere obbligati a mentire, quelli che preferiscono mentire che non aver niente da nascondere e quelli che amano sia mentire sia nascondere.
La menzogna è un omaggio alla verità come l'ipocrisia è un omaggio alla virtù.
La menzogna è pesante, chi ne abusa può trovarsela al piede come una palla di piombo.
Qualsiasi imbecille può dire la verità, ma è necessario un uomo di senno per saper mentire bene.