Steven Wright, con la sua ironia tipica, affronta l'idea dell'impermanenza della vita e il desiderio umano di eternità. La frase inizia con un anelito comune a molti: vivere per sempre, ma subito dopo aggiunge una nota sarcastica sottolineando che fino ad ora tutto è andato bene. Questo contrasto evidenzia la natura ambigua della vita e il modo in cui le persone spesso cercano conforto nelle illusioni quando si confrontano con questioni esistenziali profonde. L'aforisma invita a una riflessione su come affrontare l'inevitabile passaggio del tempo, suggerendo che la chiave potrebbe essere nell'accettazione e nel godimento di ciò che è presente.