La vita è un perenne ostacolo alla lettura.
Il quotidiano che informa ci preserva dalla quotidianità che disturba.
Quando la vita è quello che è, il romanzo ha il dovere di essere quello che vuole.
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.
Uno crede di portare fuori il cane a fare pipì mezzogiorno e sera. Grave errore: sono i cani che ci invitano due volte al giorno alla meditazione.
Tornando a casa progettate un bel giallo con tanti omicidi: vi farà bene alla salute.
La vita regge lo specchio all'arte, e riproduce o qualche tipo strano immaginato da un pittore o da uno scultore, o concreta nel fatto ciò che è stato sognato nella finzione.
La vita è come l'anticamera di un dentista. C'è sempre uno che sta peggio di te.
Buoni amici, buoni libri e una coscienza sonnacchiosa: questa è la vita ideale.
Scorgere della vita anche le minuzie è bene; contemplarle è male.
Tra noi e l'inferno o tra noi e il cielo c'è solo la vita, che è la cosa più fragile del mondo.
La vita umana, per modo di dire, è composta e intessuta, parte di dolore, parte di noia; dall'una delle quali passioni non ha riposo se non cadendo nell'altra.
La vita quotidiana è così affidata al caso ch'io non solo ne ho paura ma anche ribrezzo.
La vita fugge e non s'arresta un'ora, e la morte vien dietro a gran giornate, e le cose presenti e le passate mi danno guerra, e le future ancora.
Il senso della vita è quello di trovare il vostro dono. Lo scopo della vita è quello di regalarlo.
La vita è un continuo apprendimento.