Anche per i saggi la brama di gloria è l'ultima passione di cui si spogliano.
Tentando, molte cose si riesce a compiere, che i neghittosi credevano impossibili.
È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio: perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.
Il valore non serve a nulla, la sorte domina su tutto, e i più coraggiosi spesso cadono per mano dei codardi.
La fortuna lo ha favorito... facendolo morire in un momento opportuno.
La speranza era nel valore, la salvezza dipendeva dalla vittoria.
Tosto diventa infamia la gloria dei superbi.
La gloria presso il popolo, ecco ciò a cui bisogna aspirare. Niente varrà mai quanto lo sguardo sperduto della salumiera che ci ha visto in televisione.
L'azione è tutto, la gloria niente.
In qualche modo bisognerà pur morire, e allora facciamolo qui, almeno daremo a qualcuno la sua gloria, o qualcuno la darà a noi.
Han diritto agli allori del trionfo coloro che, conoscendo meglio di tutti i benefici della pace, non si sono sottratti alle sofferenze della guerra.
Il tempo non si ferma ad ammirare la gloria: se ne serve e passa oltre.
La gloria è il risultato dell'adattamento di uno spirito alla stupidità nazionale.
La gloria è il sole dei morti.
Noi tutti siamo motivati da un acuto desiderio di apprezzamento, e migliore è un uomo, più è ispirato alla gloria.
La gloria di colui che tutto move per l' universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.