La pace non vuol dire solo fermare la guerre, ma fermare l'oppressione e l'ingiustizia.— Tawakkol Karman
La pace non vuol dire solo fermare la guerre, ma fermare l'oppressione e l'ingiustizia.
Se vogliono la pace, le nazioni dovrebbero evitare le punture di spillo che precedono i colpi di cannone.
Immagina che non esistano nazioni Non è difficile farlo Niente per cui uccidere o morire E nessuna religione. Immagina che tutti vivano la loro vita in pace.
Che Dio vi renda in amore tutto l'amore che avete donato o tutta la gioia e la pace che avete seminato attorno a voi, da un capo all'altro del mondo.
In un congresso di pace è estremamente antipatico parlar d'armi e di strumenti di guerra.
Pace: meta lontana. Guerra: merda mondana.
Da che mondo è mondo perché si fanno le guerre? Per assicurarsi la pace. È raro che si faccia una guerra per arrivare alla guerra.
La pace, oggi, è più fondata sulla paura che sull'amicizia; è più difesa dal terrore di armi micidiali che dalla mutua alleanza e fiducia tra i popoli! E se la pace fosse, Dio non voglia, domani interrotta, la rovina dell'intera umanità è possibile.
Noi l'abbiamo sempre detto: l'edificio della pace esige, anzitutto, la pace dei popoli con Dio.
La pace è sempre bella, il mito del cielo significa pace e notte.
La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.