Il mio paese è il mondo, e la mia religione è agire bene.— Thomas Paine
Il mio paese è il mondo, e la mia religione è agire bene.
Di tutte le tirannie che affliggono l'umanità, quella religiosa è la peggiore. Tutte le altre forme di tirrannie sono limitate al mondo in cui viviamo, mentre questa cerca di estendersi nell'oltretomba e di perseguitarci per l'eternità".
È buona qualsiasi religione insegni all'uomo a essere buono.
L'uomo non è entrato in società per diventare peggiore di quanto fosse prima né per avere meno diritti, ma per avere quei diritti meglio garantiti.
La società in qualunque stato è una gioia, ma il governo, anche nel suo stato migliore, non è che un male necessario; nel suo stato peggiore, un male intollerabile.
La moderazione nel carattere è sempre una virtù, ma la moderazione nei principi è sempre un vizio.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
Il mondo è una scena che i filosofi ne fanno vedere di giorno, e si suol vederla illuminata di notte.
Il mondo è come un contadino ubriaco. Non fai in tempo ad aiutarlo a montare in sella da una parte che subito cade dall'altra.
Se a un Dio si deve questo mondo, non vorrei essere nei suoi panni; il dolore e le ingiustizie che vi regnano, mi strazierebbero il cuore.
Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro.
Ecco come il mondo finì, non con una bomba atomica, ma con merda merda merda.
Nel mondo non c'è abbastanza amore è bontà per poterne far dono anche a esseri immaginari.
Si può conquistare il mondo non solo come capitano, sottomettendolo, ma anche come filosofo, penetrandolo, e come artista, accogliendolo in sé e rigenerandolo.
Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro.
Due cose belle ha il mondo: amore e morte.