Tutti i bambini sono vittime di abusi, se consideriamo le azioni di chi ci governa.— Tim Roth
Tutti i bambini sono vittime di abusi, se consideriamo le azioni di chi ci governa.
I giorni in cui dimentico sono finiti. Stanno per cominciare i giorni in cui ricordo.
Chiunque è un bambino che ha subito abusi, se si pensa a ciò che il governo fa.
Questo non è più un governo del popolo, con il popolo, e per il popolo. È un governo delle corporazioni, con le corporazioni, e per le corporazioni.
Gli italiani cominciano ad accreditarci come forza di governo nonostante le falsità dell'informazione e la barriera messa in atto dai partiti in ogni forma possibile.
Il governo non deve essere guidato dall'eccitazione temporanea, ma dalla sobrietà del pensiero.
Ogni persona decente si vergogna del governo sotto il quale vive.
Lo Stato nello scegliere gli uomini che dovranno servirlo non bada alle loro opinioni. Se sono decisi a servirlo fedelmente tanto basta.
Chi non vale a governare sé, potrà violentare, non governare gli altri.
Per pessimo che sia il governo italiano, ove non si presenti l'opportunità di facilmente rovesciarlo, credo meglio attenersi al gran concetto di Dante: "Fare l'Italia anche col diavolo".
Un politico è un uomo che capisce l'arte del governo e ci vuole un politico per gestire un governo. Uno statista è un politico che è morto da dieci o quindici anni.
L'arte del governo è l'organizzazione dell'idolatria.
La pena più grave, nel caso non si voglia governare di persona, sta nell'essere governati da chi è moralmente inferiore; questo è il timore che a mio parere spinge gli uomini onesti a governare, quando lo fanno.