La paura è sempre inclinata a veder le cose più brutte di quel che sono.
Gli uomini sentono più lentamente il bene, che non il male.
È pericoloso, data la facilità con cui si sbaglia, vivere puntando solo sull'onestà.
L'onore deve essere pari al merito.
Coloro ai quali per la prima volta arride il successo impazziscono perché non sanno padroneggiare la loro gioia.
Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui gli amministrati godono di benessere.
La paura è il peggior nemico dell'uomo.
Gli uomini che pensano di odiare ciò di cui in realtà hanno paura di avere bisogno non sono molto interessanti.
Non si potendo ottenere le cose grande senza qualche pericolo, si debbono le imprese accettare ogni volta che la speranza è maggiore che la paura.
Sono felice? No, ovvio. Mi manca da morire. Ma non posso fare molto. Proprio perché lo amavo, ho dovuto lasciarlo andare. Vivo guardando avanti. Non so cosa il futuro mi riserverà. Ho paura? Tanta. Ho deciso di vivere giorno dopo giorno.
Ci sono due leve per fare muovere un uomo, paura ed egoismo.
Il pauroso vede pericoli anche dove non ce ne sono.
La paura e l'incertezza che tengono in scacco un uomo, possono essere concepite in ogni luogo della terra.
La paura c'è e satura quotidianamente l'esistenza umana, mentre la deregulation planetaria penetra fin nelle sue fondamenta e i baluardi difensivi della società civile cadono in pezzi.
Ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura.
Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura.