Due cose mi sorprendono: l'intelligenza delle bestie e la bestialità degli uomini.
Il vero amico è quello al quale non si ha niente da dire. Soddisfa nello stesso tempo la nostra selvatichezza e la nostra socievolezza.
Molti divorzi nascono di un'incomprensione. Come molti matrimoni.
Quello che ci piace negli amici è la considerazione che hanno di noi.
Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.
Gli animali partecipano dunque dell'intelligenza e della ragione, ossia della natura umana: sono esseri affini a noi e il presentimento pietoso non ci inganna quando nei loro occhi leggiamo l'unità profonda che ad essi ci lega.
Purtroppo gli animali superiori hanno una capacità e una tendenza a combinar disastri direttamente proporzionale alla loro intelligenza.
Se un bambino maltratta un animale, anche grosso, bisogna picchiarlo, perché il più forte e il più cattivo è lui.
Ci sono storie chassidiche molto frequenti sul fatto che una delle grandi occasioni perse, da parte dei giusti, per far venire il messia, è stata quella di essere indifferenti alle sofferenze degli animali.
Rifiutando il concetto di schiavitù umana si arriva, per onestà intellettuale, ad ammettere anche l'ingiustizia della schiavitù nei riguardi degli animali.
Quanta dolcezza, amore, voglia di vivere e di rialzarci dopo le sofferenze e le sconfitte possono trasmetterci gli animali!
Ciò che amo di più Nell'animale, è il silenzio Poiché non parla, non mente Solo chi parla mente.
La crudeltà verso gli animali equivale a non amare Dio.
Non sono lontano dal pensare che gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Ma a un certo punto s'accorge che la vita è tutta una bestialità, e allora dica un po' lei che cosa significa il non averne commessa nessuna: significa per lo meno non aver vissuto, caro signore.
Ma quando un essere che si vanta ragionevole può essere capace di tutte le atrocità cui avete accennato, comincio allora a temere che la ragione male adoperata sia qualche cosa di peggio della stessa naturale bestialità.
La bestialità, in noi, è tardiva: appartiene a quelle civiltà raffinate che credono che tutto sia permesso e che, in conseguenza di ciò, entrano nella loro fase di decadenza.
Ci sono animali ai quali la bestialità umana ha sottratto ogni gioia di vivere.
L'intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto.
Una delle sventure delle persone molto intelligenti è di non poter fare a meno di capire tutto: i vizi non meno che le virtù.
L'intelligenza è la facoltà mediante la quale noi comprendiamo finalmente che tutto è incomprensibile: e guardiamo le cose dal fondo dell'illusione umana.
La bellezza del corpo è una dote da animale, se non c'è intelligenza.
Questa è l'intelligence, ma finora di intelligenza ne ho vista poca.
La religione non è altro che l'ombra gettata dall'universo sull'intelligenza umana.
Io non solo uso tutto il cervello che possiedo, ma anche tutto quello che posso prendere a prestito.
Educare l'intelligenza è allargare l'orizzonte dei suoi desideri e dei suoi bisogni.
L'intelligenza è caratterizzata da una naturale incomprensione della vita.
L'Intelligenza Artificiale sarà la più importante conquista dell'uomo, peccato che potrebbe essere l'ultima.
Login in corso...