Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!— Truman Burbank
Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!
Io sopporto con fatica le notti di plenilunio che d'estate o d'inverno denudano tutte le cose. Esse scacciano il sonno e conducono sempre con sé pensieri lucidi e freddi. Siano maledette!
So poco della notte ma la notte sembra sapere di me, e in più, mi cura come se mi amasse, mi copre la coscienza con le sue stelle. Forse la notte è la vita e il sole la morte. Forse la notte è niente e le congetture sopra di lei niente e gli esseri che la vivono niente.
Ogni notte esige il proprio menù.
La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l'anima si getta all'avventura.
Lunga è quella notte che non arriva a trovare il mattino.
La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie.
Questo paese è geologia di giorno e astronomia di notte.
Nella notte, quando ha spento la vista degli occhi, accende a se stesso una luce; da vivo, mentre dorme, l'uomo si avvicina a un morto; da sveglio, si avvicina a uno che dorme.
Il mondo è un occhio gigante che fissa le stelle. Quando si stanca, chiude le sue palpebre.
Non cercare di risolvere questioni gravi nel bel mezzo della notte.