Ogni notte esige il proprio menù.— Honoré de Balzac
Ogni notte esige il proprio menù.
Una notte d'amore è un libro letto in meno.
La rassegnazione è un suicidio quotidiano.
Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata, la storia ad 'usum delphini', e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
Una donna conosce la faccia dell'uomo che ama come un marinaio conosce il mare aperto.
Qualcuno rovesciò il calamaio sulla tela. Ora si vanta: "Ho dipinto la notte".
Ma tu chè! non credi che la notte sia fatta per dormire e le cose non credi che dormano.
Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.
La notte non è meno meravigliosa del giorno, non è meno divina; di notte risplendono luminose le stelle, e si hanno rivelazioni che il giorno ignora.
Lunga è quella notte che non arriva a trovare il mattino.
Il silenzio è per le orecchie ciò che la notte è per gli occhi.
Se mi desti t'ascolto, e ogni pausa è cielo in cui mi perdo, serenità d'alberi a chiaro della notte.
Le persone che si amano possono essere separate dalle circostanze della vita ma, anche se solo in sogno, la notte appartiene a loro.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
La notte, chi scrive queste parole lo ha già detto altrove è lo stato proprio e normale della creazione di cui facciamo parte. Il giorno, breve nella durata come nello spazio, non è che una misura stellare.