Ogni notte esige il proprio menù.
La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie.
Una moglie è uno schiavo che bisogna saper mettere su un trono.
Quello che rende indissolubili le amicizie e ne raddoppia l'incanto è un sentimento che manca all'amore: la sicurezza.
Il male possiede una voce poderosa che desta le anime volgari e le riempie d'ammirazione, mentre il bene è largamente muto.
Il privilegio di trovarsi dappertutto a casa propria appartiene solo ai re, alle puttane e ai ladri.
Se mi restasse solo questa notte da vivere, la vorrei passare insieme a te.
Oh dolce notte, oh sante ore notturne e quete, Ch'i disïosi amanti accompagnate; in voi s'adunan tante letizie, onde voi siete sole cagion di far l'alme beate.
La moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più giù dell'amante. Fa le giornate da serva e le notti da amante.
Nei sogni della notte i cattivi chiedono perdono ed i buoni uccidono.
Ma tu chè! non credi che la notte sia fatta per dormire e le cose non credi che dormano.
So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché allora non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata.
Scrivevo silenzi, notti, notavo l'inesprimibile, fissavo vertigini.
Di notte la solitudine si scuce, il giradischi svapora e, all'improvviso, il proprio guanciale è una penna.
La notte porta consiglio. A condizione che si dorma.