La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie.

— Honoré de Balzac
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Superbia 

Altre frasi di Honoré de Balzac

L'amore che si basa sul denaro e sulla vanità genera la più ostinata delle passioni.
— Honoré de Balzac
Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata, la storia ad 'usum delphini', e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa.
— Honoré de Balzac
Rassegnandosi, lo sfortunato consuma la sua sfortuna.
— Honoré de Balzac
Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.
— Honoré de Balzac
Che cos'è l'arte, signore? È la natura concentrata.
— Honoré de Balzac
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La tua tristezza, se non la respingi, ben potrebbe essere l'involucro della tua superbia. Ti credevi forse perfetto e impeccabile?
— San Josemaria Escrivà de Balaguer
Se i cristiani credessero effettivamente a Cristo farebbero il più delle volte il contrario di ciò che fanno e sarebbero l'opposto di quel che sono in quasi tutte le ore della vita cioè superbi, avidi, avari, vendicativi, violenti, carnali e bestiali.
— Giovanni Papini
Un uomo ricco e superbo sicuramente è uno sciocco; un uomo superbo e povero d'ordinario è un uomo di spirito.
— Francesco Algarotti
La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie.
— Honoré de Balzac
Il diavolo fu condannato per superbia e chi monta in superbia si fa simile al diavolo, cadendo di conseguenza nella sua stessa condanna.
— Francesco Bamonte
La superbia è il più frequentemente punito e il più difficilmente sanabile di tutti i vizi.
— Niccolò Tommaseo
La superbia se ne va a cavallo e torna a piedi.
— Joe Tanto
La superbia non è altro, che il non istimare altrui.
— Giovanni Della Casa
D'Europa intanto alla Cina reina Viaggia della Spree la trionfata Spada, e la segue con la fronte china La Borussa Superbia incatenata. Densa al passar dell'arme pellegrina Corre la gente stupefatta, e guata; E già la fama con veloce penna Ne pronuncia la giunta in su la Senna.
— Vincenzo Monti
Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l'orgoglio. Non si gloriano di quel nulla di cui la matrona si onora. Posseggono l'umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo.
— Anatole France