Tosto diventa infamia la gloria dei superbi.— Lucio Anneo Seneca
Tosto diventa infamia la gloria dei superbi.
È una gran fatica avere tutti come amici; è sufficiente non avere nemici.
Il sole splende anche sui malvagi.
Nessun uomo è mai stato saggio per caso.
Devi riflettere se la tua natura sia più adatta all'attività o a un ritiro dedito agli studi, e devi volgerti là dove ti condurranno le capacità del tuo ingegno.
L'infelicità non consiste nel fare una cosa per ordine di altri, ma nel farla contro la propria volontà.
Madre comune d'ogni popolo è Roma e nel suo grembo accoglie ognun che brama farsi parte di lei. Gli amici onora; perdona a' vinti; e con virtù sublime gli oppressi esalta ed i superbi opprime.
La superbia è il più frequentemente punito e il più difficilmente sanabile di tutti i vizi.
Non mi sento responsabile d'essere migliore degli altri. Ciò che non sopporto è di provare piacere nel dimostrarlo.
Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia.
Accade sempre così per la gente titolata, sono adorati oppure odiati: se si degnano di parlare con una persona che non appartiene al loro rango vengono subto definiti simpatici e alla mano; se non lo fanno sono superbi e odiosi. Non ci sono meze misure.
Perdonare quelli che si sottomettono e sconfiggere i superbi.
Non pe' fa' la superbia ma al paese mio mi chiamano Giovannona Coscialunga, però Robertuzzo mi ha fatto cambiare... dice che Cocò mi rende più fine.
Ciò che Lucifero perdette con la superbia, Maria lo guadagnò con l'umiltà; ciò che Eva dannò e perdette con la disobbedienza, Maria lo salvò con l'obbedienza.
La gente è superba soltanto quando ha qualcosa da perdere, e umile quando ha qualcosa da guadagnare.
L'uom superbo si pone sopra gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, per lo contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla.