Gran parte del progresso sta nella volontà di progredire.— Lucio Anneo Seneca
Gran parte del progresso sta nella volontà di progredire.
La qualità migliore di un animo generoso è l'istinto al bene. Nessun uomo di spirito elevato si compiace di cose abiette e sordide: lo attira e lo esalta la bellezza delle cose grandi.
Seguite questa sana e salutare regola di vita: concedete al corpo solo quanto basta a mantenerlo in salute.
Ogni evento che si è aspettato a lungo, giunge più sopportabile.
Curan la fama i più, pochi l'onore.
I vizi ti allettano con una ricompensa: al servizio della virtù devi vivere gratuitamente.
Un altro fatto che attesta grandemente il progresso umano della nostra età è l'avvicinamento dell'aristocrazia al popolo.
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
Anche il progresso, divenuto vecchio e saggio, votò contro.
Ecco il mio motto: progresso costante. Se Dio avesse voluto che l'uomo indietreggiasse, gli avrebbe messo un occhio dietro la testa. Noi guardiamo sempre dalla parte dell'aurora, del bocciolo, della nascita.
Il progresso non è altro che brancolare da un errore all'altro.
Il progresso è la realizzazione dell'utopia.
Il progresso è innegabile. Ora anche gli ignoranti sono laureati.
Niente può avere come destinazione qualcosa di diverso dalla sua origine. L'idea opposta, l'idea del progresso, è veleno.
L'essenza del progresso è la decadenza. Progredire è morire perché vivere è morire.
E che? L'umanità istupidisce per favorire il progresso meccanico e noi non dovremmo almeno trarne vantaggio? Dovremmo dialogare con la stupidità, quando è possibile sfuggirle con un'automobile?