Un presidente deve capire la politica per governare, ma può essere eletto anche se non è così.— Truman Capote
Un presidente deve capire la politica per governare, ma può essere eletto anche se non è così.
Era molto divertente, all'inizio. Smise di esserlo quando scoprii la differenza fra scrivere bene e scrivere male. E poi feci una scoperta ancora più allarmante: la differenza fra un ottimo stile e la vera arte; sottile ma feroce.
Venezia è come mangiare un'intera scatola di cioccolata al liquore in una sola volta.
La vita è una commedia abbastanza buona con un terzo atto decisamente mal scritto.
Si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte.
Separazione di linguaggi, di atteggiamenti, di sensibilità, di priorità, ma anche di stile di vita, di accesso a privilegi, di reddito, testimoniata da un'infinità d'indizi e registrata anche in un buon numero di sondaggi.
Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire ponti anche dove non ci sono fiumi.
La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
I partiti sono un male inerente ai governi liberi, ma non hanno in tutti i tempi lo stesso carattere e gli stessi istinti.
Le persone che sono sagge, buone, intelligenti, o che lavorano duramente non hanno bisogno di fare politica, hanno un lavoro.
La politica è riconoscibile, per sua natura deve esserlo. Ma un artista non può stare da una parte o da un'altra.
Nella nostra civiltà e sotto la nostra forma di governo repubblicano l'intelligenza è così altamente onorata che viene ricompensata con l'esenzione dagli obblighi della nomina.
I grandi partiti rovesciano la società, i piccoli l'agitano; gli uni la ravvivano, gli altri la depravano; i primi talvolta la salvano scuotendola fortemente, mentre i secondi la turbano sempre senza profitto.
Antipolitica è difendere la famiglia contro le coppie di fatto e averne tre o quattro di famiglie, di fatto.
Il denaro parla sensatamente in una lingua che tutte le nazioni capiscono.