Benedetti gli egoisti; ti lasciano fare il tuo comodo.— Ugo Ojetti
Benedetti gli egoisti; ti lasciano fare il tuo comodo.
I proverbi o ripetono logore verità con l'aria saputa di chi vedendo il sole t'avverte che è giorno, o si contraddicono l'un l'altro tanto bene che alla fine la così detta saggezza dei popoli sembra riassumersi in una massima sola: Regolati come ti capita, ché forse avrai ragione.
Nessuno dirà tanto male di te quanto la donna che non ami più.
Il rispetto può essere una forma superiore del disprezzo.
Si è sempre i meridionali di qualcuno.
L'amore assomiglia a Dio: per raggiungerlo bisogna crederci.
Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente.
L'egoismo non pecca tanto nelle azioni quanto nelle incomprensioni.
L'egoismo uccide l'anima; distruggilo. Abbi cura però che il tuo altruismo non uccida l'anima altrui.
È sempre egoismo, il voler vivere come il voler morire.
Gli egoisti sono poveri maestri nell'arte di godere, ignorando la gioia del dare e del darsi.
Non sono narcisista né egoista; se fossi vissuto nell'antica Grecia non sarei stato Narciso. - E chi saresti stato? - Giove.
L'egoismo è sempre stata la peste della società e quando è stato maggiore, tanto peggiore è stata la condizione della società.
L'egoismo comune necessita e cagiona l'egoismo di ciascuno.
Oggi chi conoscendo ed avendo sperimentato il mondo, non è divenuto egoista, se ha niente niente di senso e d'ingegno, non può esser divenuto che misantropo.