La frase di Ugo Ojetti affronta l'aspetto negativo e spesso doloroso dell'inizio o della fine delle relazioni sentimentali. Quando il sentimento si spegne, le parole possono diventare velenose come una sorta di arma per esprimere la delusione ed eventualmente ferire chi era stato amato prima ma non è più considerato degno dello stesso affetto reciproco che un tempo c'era tra i due. Questo fenomeno rispecchia l'intensità emotiva e talvolta distruttiva delle relazioni romantiche, mostrando come il passaggio dall'amore alla diffidenza o all'avversione possa essere accompagnato da critiche aspre che esprimono la frustrazione di chi è rimasto senza un legame affettivo positivo. In questo contesto breve e incisivo viene evidenziata una verità amara ma purtroppo frequente nella vita sentimentale umana.