A odiare perdi tempo e salute. A disprezzare guadagni l'uno e l'altro.
Il male è che la generosità può anche essere un buon affare.
Nessuno dirà tanto male di te quanto la donna che non ami più.
Chi accumula libri, accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant'anni.
Uno dei vantaggi del piacere sul dolore è che al piacere puoi dire basta, al dolore non puoi.
Un uomo di sessanta può certi giorni sentirsi giovane. Una donna non vi riesce più nemmeno a cinquanta.
Contro la malattia maschile del disprezzo di sé giova nel modo più sicuro l'essere amati da una donna intelligente.
Il disprezzo è un odio senza stima.
Se il disprezzo può dare qualche sollievo, non consola mai.
Chi disprezza sé stesso si apprezza tuttavia ancora come disprezzatore.
Disprezzo. Il sentimento che prova un uomo prudente nei confronti di un nemico in posizione troppo temibile per poter essere attaccato direttamente senza pericolo.
Il disprezzo è la migliore risposta all'ingiuria.
Nell'affabilità non vi è alcun odio per gli uomini, ma appunto per questo fin troppo disprezzo verso di loro.
Il disprezzo con rispetto: la civiltà è tutta qui.
L'uomo è più sensibile al disprezzo degli altri che a quello di se stesso.