Era questo la vita: un sorso amaro.
Diffidate degli scrittori che si attaccano ai grandi soggetti, alle biografie degli uomini riputati enormi. Sono come quelli che si lasciano crescere la barba per nascondere il mento troppo corto.
I fatti preesistono. Noi li scopriamo, vivendoli.
Tu questo hai della rondine: le movenze leggere: questo che a me, che mi sentiva ed era vecchio, annunciavi un'altra primavera.
Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità.
Si arriva a una certa età nella vita e ci si accorge che i momenti migliori li abbiamo avuti per sbaglio. Non erano diretti a noi.
La vita ha spesso una trama pessima. Preferisco di gran lunga i miei romanzi.
Davvero una vita non basta: così poco tempo e così tanti coglioni da mandare affanculo.
L'uomo è nato per vivere, non per prepararsi a vivere.
La vita è un'autostrada a senso unico di marcia, impossibile invertire né tornare indietro. Folle sarebbe accelerare.
La vita è soltanto un'altra morte. Il principio della vita, non la fine, è la morte.
Senza donna, la vita è pura prosa.
Bisogna ricordarci sempre che vita conduce inevitabilmente alla morte e che essere vivi significa rischiare di morire.
Crepita, la vita, brucia istanti feroci e negli occhi di chi passa anche solo a venti metri da lì non è che un'immagine come un'altra, senza suono e senza storia.
Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo. Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no, in fin dei conti l'essenziale, per la maggior parte di noi, è qualcosa che non si vede, ma si percepisce nel cuore.