Il calcio rimarrà sempre uno sport per undici persone.— Valentino Mazzola
Il calcio rimarrà sempre uno sport per undici persone.
È sempre stata attribuita allo sport, in ogni epoca e soprattutto da ogni governo, un'importanza grandissima, per la buona ragione che lo sport intrattiene e obnubila e rimbecillisce le masse.
Lo sport mi ha insegnato tante cose. Il non pensare solo a me stesso, la gioia che si condivide con gli altri nei momenti di vittoria, la malinconia che si divide con gli altri nei momenti meno felici: ma soprattutto mi ha insegnato a vivere nella maniera più sana e pulita.
Lo sport insegna a riconoscere il valore dell'avversario e abitua al confronto offrendo lo stimolo per superare se stessi.
Ho combattuto così tante volte contro Sugar (Ray Robinson) che sono fortunato a non essere diventato diabetico.
Una lunga carriera sportiva costellata di grandi risultati è come scalare una montagna e raggiungere la vetta: da lassù si ha una vista impareggiabile.
Lo sport non è solo una forma d'intrattenimento, ma anche uno strumento per comunicare valori che promuovono il bene della persona umana e contribuiscono alla costruzione di una società più pacifica e fraterna.
'90° minuto', una trasmissione che interrompeva operazioni chirurgiche, celebrazioni di matrimoni e funerali, capace di far tacere qualsiasi discorso al solo vibrare della sigla d'inizio.
A ogni appuntamento mi presento per vincere, o almeno per lottare per il successo. Mai semplicemente per allenarmi.
Lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole.
La vita di un pugile è quella di combattere per i titoli mondiali.